Editorial guidelines
edited by Daniela Sogliani
I documenti sono stati trascritti come riconosciuti nell’originale.
Tuttavia, al fine di agevolarne la comprensione e la lettura, è stato necessario osservare le seguenti norme:
- introdurre i segni diacritici e interpuntivi secondo l’uso moderno
- sciogliere tacitamente le abbreviazioni nella forma prevalente nel documento. Qualora non vi fossero termini di raffronto adottare la forma più vicina alla norma moderna
- uniformare maiuscole e minuscole all’uso moderno
- trascrivere minuscoli tutti i titoli e le cariche (“sua maestà”, “vostra signoria” ecc.)
- distinguere u da v
- la j deve essere trascritta i fatta eccezione per le lingue diverse dall’italiano
- aggiungere h diacritica alle voci del verbo avere (a, anno=ha, hanno)
- uniformare la divisione delle parole all’uso moderno trascrivendo ben che “benché”, fin che “finché”, per che “perché” (ma lasciando “per che” nel senso di ‘per cui’)
- trascrivere separati “acciò che” e “però che”
- unire le forme del tipo altra mente “altramente”; in darno “indarno” ecc.;
- trascrivere separate le preposizioni articolate del tipo del’imperatore “de l’imperatore”; al’ammiratione “a l’ammiratione” ecc.
- separare le forme del tipo chel (‘che il’ o ‘che el’), sel (‘se il’), trascrivendo “che’l”, “se’l” ecc.;
- trascrivere de ‘diedi’, ‘diede’ “dé”; fe ‘fece’ “fé”; ste ‘stette’ “sté”….
- trascrivere po ‘può’ “pò”; so ‘suo’ “so”
- inserire ... dove il periodo sintattico trascritto sia incompleto
- indicare con [---] le lacune nel documento
- indicare con [***] gli spazi lasciati in bianco nel documento
- segnalare con [sic] le forme palesemente erronee o sospette
- mantenere i nessi consonantici latineggianti cl, pl, ct, pt, ph….
- mantenere i gruppi latineggianti tia, tie, tio ecc. (gratia, gratie, gratioso ecc.)
- mantenere la h etimologica o pseudoetimologica (homo, habbia, ecc.) e irrazionale (Gonzagha, longho ecc.)
- mantenere il latinismo grafico et
- trascrivere in maiuscolo le cifre romane: viij “VIII” ecc.
- nelle cifre mettere il punto per indicare le migliaia (es. 1.500 ducati)
- adattare gli accenti all’uso moderno, distinguendo tra accento acuto e grave solo per la e